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"Ho sempre bisogno di avere tra le zampe qualcosa da suonare, preferibilmente corde, meglio se quattro, montate su un bel basso."

About Fabio

PRIMI ANNI

Fabio Miani nasce a Treviso, e la musica è arrivata quasi subito: inizia a suonare il pianoforte a soli tre anni e a 8 anni è già le prime volte sul palco, esibendosi frequentemente dal vivo in un club gestito da parenti.

Ancora adolescente, si esibisce live in feste private e di piazza, spesso insieme alla band di Rythm’n’Blues “Le Sensazioni” ove militano musicisti professionisti, tra cui il batterista Graziano Coral.
In quegli anni entra, con il ruolo di tastierista e corista, nella rock band “DueMondi”, con cui registra le prime canzoni. Successivamente fonda la band “Risonanze”, dove a seconda delle esigenze ricopre il ruolo sia di cantante/bassista che di cantante/chitarrista. Il suo primo singolo “Gli angeli di notte”, pubblicato da Futuramusic, viene trasmesso nelle radio locali.

PARENTESI ROMANA 

Nel 1998 si trasferisce a Roma, dove si esibisce anche come artista di strada (voce e chitarra acustica). Ad ottobre, viene ingaggiato come opening-act per il concerto tributo a Lucio Battisti tenutosi a Poggio Bustone, a poche settimane dalla scomparsa del grande artista, proprio nel suo paese natale. In quell’occasione condivide il palco con Bruno Lauzi, Mauruzio Vandelli ed Adriano Pappalardo.

Fabio con Bruno Lauzi

Il grande Bruno Lauzi con Fabio Miani.

PRIMI ALBUM SOLISTI  

All’inizio degli anni 2000 si trasferisce definitivamente a Milano dove comincia una lunga serie di date live come turnista, soprattutto nel ruolo di cantante/bassista. Nel 2002 auto-produce il suo primo disco solista “Fuori dai Sogni”, in cui scrive ed arrangia otto canzoni, registrando da solo anche tutte le parti strumentali. Con il brano “Di ieri e di domani” estratto da questo disco, vince il “Festival della Riviera” di Venezia.
Nel 2005 esce il secondo disco “Inganno e Ragione” prodotto dall'etichetta inglese DDE Records. Alcuni brani sono ripresi da “Fuori dai sogni”. Il disco viene promosso dal vivo con una nuova band dove Fabio suona la chitarra solista e l’armonica. In questi anni, sono numerose le collaborazioni con grandi musicisti come Nunzio “Cucciolo” Favia, Dee. D. Jackson, Ferdinando Chiquitico Despaigne.

BLACKMAMA

Terminate le date promozionali di "Inganno e ragione", nella seconda metà del 2005, Fabio forma i Blackmama, insieme al chitarrista Jacopo Delfini e al batterista Chicco Delfini, ai quali si unisce successivamente il chitarrista Renato Podestà. Nei Blackmama, che annoverano un repertorio davvero ampio e un sound di stampo folk-rock anni'70, Fabio ritorna al consueto ruolo di cantante e bassista ed intraprende unl’attività live davvero intensa (sia in Italia che all’estero) che si estende per qualche anno. Del 2010 è il disco "Blackmama Sessions" contenente sei covers riarrangiate di canzoni degli anni 60/70 recuperate da alcune live session in vari studi di registrazione,una prima versione del brano "Figlio di nessuno", e una bonus track dal vivo registrata da un concerto del 2007 a Mantova.
I Blackmama durante 2010 tuttavia vedono un rapido calo dell'attività concertistica, dovuta principalmente alla svolta jazz dei due chitarristi, sempre più impegnati in altre formazioni di stampo jazzistico. 

RITIRO DALL'ATTIVITÀ MUSICALE E RITORNO DA SOLISTA

Durante il 2011 Fabio si allontana dalle scene, decidendo di lavorare come fumettista grafico e illustratore. Tuttavia, nel 2013 viene invitato ad esibirsi ad una serie di eventi artistici a Milano. Inizialmente titubante, alla fine accetta. La cosa provocherà qualche ripensamento, e dopo un periodo di riflessione decide di ritornare all'attività musicale, in una nuova veste: si specializza nella chitarra acustica e nell’armonica e dopo un periodo di studio individuale, inizia una nuova attività live come “One Man Band”, che porterà ad importanti collaborazioni, in particolare con Massimo Luca, Aldo Tagliapietra, Paki Canzi e Alessandro Baggi (pittore, illustratore e noto disegnatore di fumetti, attualmente nello staff di Dylan Dog).

Live a Treviso con Massimo Luca e Paki Canzi

In concerto con Massimo Luca e Paki Canzi

Nel 2016 l’attività live, pur sempre regolare, si fa meno intensa per lasciare spazio alla composizione di nuovi brani e all’approfondimento dello studio musicale.

L'UOMO DEI LIBRI

L’anno 2017 lo vede coinvolto in performance musicali e artistiche in programmi su varie emittenti televisive tra cui Gold TV Italia (e la corrispettiva su Sky Tele Lazio), DI.TV, Tele Milano Expo, e in nuovi live con Massimo Luca e Paki Canzi.
A giugno pubblica in tiratura limitata il nuovo singolo “L’uomo dei libri”, canzone scritta, arrangiata e suonata interamente da Fabio e dedicata allo storico libraio Trevigiano Mario Miani zio paterno di Fabio. La pubblicazione, che contiene anche altri due brani inediti in versione acustica, è seguita da un videoclip dal vivo in presa diretta realizzato dal fotografo e regista Franco Fasciolo. Pubblicato nel sito ufficiale del quotidiano "La Tribuna di Treviso" ottiene oltre 20.000 visualizzazioni in pochi giorni.

CONTRATTO CON SONNY MUSIC PRODUCTION E RITORNO AL ROCK

Tra gli ospiti di un evento musicale alla Blues House di Milano, viene a contatto con l'etichetta indipendente Sonny Music Production, con la quale parte la nuova collaborazione professionale che porta in breve all'uscita del nuovo singolo “Fuego” e del relativo videoclip ufficiale. A novembre arriva il nuovo EP con cinque brani inediti tra cui la versione acustica della canzone “Gli occhi di Diabolik”, (nata dalla collaborazione artistica con  Alessandro Baggi). Tutte le canzoni del disco vengono trasmesse in rotazione da varie emittenti radio, tra cui RCS, Radio Emotions, Radio Irene, Radio Zed, Rete 104. In alcune di esse Fabio è spesso ospite per interviste e performance musicali dal vivo. La collaborazione con Sonny Music Productions continua fino al successivo singolo Gli occhi di Diabolik, pubblicato a marzo 2018 in versione ufficiale insieme al nuovo videoclip, e che vede un ritorno a sonorità più rock, e soprattutto al ruolo di cantante bassista. A quest'ultimo progetto si unisce il chitarrista Joe De Tursi, con cui inizia una collaborazione artistica in pianta stabile, partendo dai live radiofonici (RCS, Rete 104) e televisivi (Di.Tv, Radio Italia TV Anni 60), e arrivando alla formazione della nuova band: Kimaira Power Trio. La line-up vede Fabio ritornare finalmente al consueto ruolo di cantante-bassista, Joe de Tursi alle chitarre e ai cori, e Mimmo "Wild" Marotta alla batteria. Inizialmente la proposta live della band è orientata, oltre che naturalmente ai brani originali, verso un repertorio Modern Rock di grandi successi a partire dagli anni '90, con arrangiamenti curati ed energici, e rivolti un pubblico eterogeneo. Sul finire del 2018 ritorna costante anche l'attività dal vivo in acustico dove, grazie all'esperienza degli anni addietro come "one-ma band", il repertorio proposto è molto ricco e comprende playlist di vario genere (sia italiane che internazionli), insieme naturalmente a qualche brano originale, che viene spesso richiesto dal suo pubblico. Le performance  acustiche vengono spesso allargate alla band, che così viene presentata nei nuovi passaggi radiotelevisivi su Radio Italia Anni 60 TV, Radio Rete 104, Radio Roma Web, dove in occasione delle varie esibizioni Fabio si presenta come "Kimaira Acoustic Trio", oppure "Kimaira Acoustic Duo".

PREMIO A SANREMO ROCK  E NUOVO REPERTORIO

A primavera 2019 con il nome di "Fabio Miani & Kimaira Power Trio" il gruppo è in gara a Sanremo Rock, e centra le finali nazionali al Teatro Ariston. Con la potente performance live in cui eseguono "Gli occhi di Diabolik" e "Figlio di nessuno", particolarmente elogiata da pubblico e giuria, i Kimaira vincono il premio "ET Team", che permette alla band di essere selezionata tra più di 120 artisti, nei 18 che faranno parte della compilation ufficiale del festival.

RIPRESA POST PANDEMIA

Durante il blocco totale degli anni 2020/2022 la band un'ulteriore svolta rock: il repertorio si rinnova in chiave più classic-rock seppure con arrangiamenti dal suono moderno. Nelle nuove date, all'interno di una scaletta molto energica viene spesso proposto anche il set acustico, che vede impegnati i musicisti nell'utilizzo di chitarre folk,  resofoniche, 12 corde, rendendo il repertorio eterogeneo pur mantenendo coerente la scelta dei brani. Non mancano arrangiamenti personalizzati di celebri colonne sonore, e naturalmente i brani originali, sempre cari ai followers della band.
Ad maggio 2022 viene registrata in presa diretta la nuova live session da cui è tratta la cover del brano "Impressioni di settembre" e la riedizione della canzone "Inganno e ragione" che sarà inserita, insieme ad altri inediti, nel prossimo album della band, la cui uscita è prevista per l'inverno 2022/23.

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